Arbusto caducifoglio, globoso, con odore resinoso.
Fiori giallo-verdastri in pannocchie lasse ed irregolari .
Un tempo raccolto e ridotto in polvere serviva nell’ambito della conciature delle pelli, usate dai monaci colombaniani del Monastero di Bardolino che furono i primi a utilizzarlo.
Nella provincia di Pesaro-Urbino, tra i comuni Montefabbri e Mombaroccio.
Nome Latino: Cotinus CoggygriaNome Volgare: Sommacco selvatico, Scotano, Albero della nebbiaFamiglia: AnacardiaceaeAltezza Pianta: 300-400cmFiore: Gialli, rossastri, bruni
Periodo di Fioritura: Maggio-GiugnoHabitat: Cespuglieti, Boscaglie, Arbusteti, Zone CalcareeImpollinazione: Api, Bombi, Formiche, Vari insettiFotografati a: Colli Berici-Orgiano (VI) mt. 250Etimologia: Cotinus è il nome che Plinio attribuiva ad un arbusto appenninico dal quale si ricavava un colorante purpureo